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.Le Trahecarde (in lingua antica "le carte che indicano la via") sono un mazzo di carte che se usate da chi possiede il dono della divinazione mettono in moto forze sovrannaturali che si adopereranno per far si che la lettura fatta si avveri.
Scegliere di farsi fare le carte è un atto libero, ma una volta pronunciata la frase di rito "Io accetto la lettura" si compie una scelta irreversibile in una sorta di roulette russa magica, le forze che si mettono in moto possono essere favorevoli od ostili ma sempre inesorabili.
introdotte nel numero 43 di Dragonero "L'orrore di Teoan" ce ne vengono mostrate solo 3, non conosciamo il numero preciso ma sono almeno 17 come da vignetta a pg. 97, se fossero in numero pari agli Arcani Maggiori dei Tarocchi dovrebbero essere 22).
Stefano Vietti sul suo account Facebook ci informa che: "Al momento le Trahecarde sono l'oggetto magico più potente del mondo di Dragonero... il loro limite è che possono agire solo se viene espresso il consenso da chi ne chiede la lettura (detta Divinazione) e che in alcun modo il loro potere può essere veicolato volontariamente. Ma una volta lette, alcune di esse possono avere effetti devastanti. Le loro caratteristiche non sono ancora tutte state svelate... le rivedremo nell'albo n. 50, che sarà tutto a colori."
di seguito negli spoiler le carte mostrate nel numero 43 con la spiegazione che viene fornita dalla sensitiva.
Il mazzo disposto per la scelta (pg.97):SPOILER (clicca per visualizzare)
Il Cavaliere Impavido (pg.93):SPOILER (clicca per visualizzare)
L'Usuraio (pg.94):SPOILER (clicca per visualizzare)
L'Acqua (pg.94):SPOILER (clicca per visualizzare)
Carte senza nome (pg 70)SPOILER (clicca per visualizzare)
Il Cavaliere Impavido in alta risoluzione:SPOILER (clicca per visualizzare)
L'Arcano Serpente in alta risoluzione:SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by fabio milito pagliara - 13/12/2016, 14:50
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eh per me torneranno queste carte in futuro, non solo per quella scelta da Ian . -
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Per forza torneranno... Magari piu' presto di quello che possiamo pensare. . -
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E cmq e`un altro oggetto magico lasciato in giro.Cosi`,regalato.Se ne vedono altre a pag70.Un elfo,un guardiano,un lupo,un monaco,un drago...magari le ha fatte a caso. 
"un significato profondo",sara`qualcosa del passato che ancora nn sappiamo o qualcosa che gia` sospettiamo?
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.Se ne vedono altre a pag70.Un elfo,un guardiano,un lupo,un monaco,un drago...
accidenti che vista!. -
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Potrebbe essere un drago. Se la sensitiva non conoscesse il Nostro, potrebbe avere senso. . -
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aggiunta immagine di pagina 70 . -
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A pagina 97 le carte poste sul tavolo dove Ian deve sceglierne una sono 17, ma nella vignetta a pagina 70, quando Sera deve capire cosa sia successo, le carte del mazzo sono tutte sparse a terra e quelle che si vedono (in più alcune potrebbero essere "fuori" dalla vignetta) sembrano più di 17. Direi almeno 27, ma non sono sicuro di essere riuscito a contare bene. . -
.A pagina 97 le carte poste sul tavolo dove Ian deve sceglierne una sono 17, ma nella vignetta a pagina 70, quando Sera deve capire cosa sia successo, le carte del mazzo sono tutte sparse a terra e quelle che si vedono (in più alcune potrebbero essere "fuori" dalla vignetta) sembrano più di 17. Direi almeno 27, ma non sono sicuro di essere riuscito a contare bene.
non è detto che per una lettura si usino tutte...
gli arcani maggiori dei nostri tarocchi sono 21+1, non è detto che qui ci siano anche altri arcani. -
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Mi piacerebbe se venissero approfondite.
Perché non vengono utilizzate tutte per la lettura?
Come vengono scelte quelle utilizzate?
Chi è in grado di utilizzarle?
Che forze sono quelle che si scatenano per far avverare la lettura? Ian ha chiamato la creatura che vediamo nell'albo 43 "demone". Ma potrebbe non essere un demone propriamente detto e avere caratteristiche diverse dagli altri visti negli albi passati.. -
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OT CITAZIONEIan ha chiamato la creatura che vediamo nell'albo 43 "demone". Ma potrebbe non essere un demone propriamente detto e avere caratteristiche diverse dagli altri visti negli albi passati.
su questo ho scritto qualcosa nel mio post.
A me sembra che in questo albo la situazione "mostri" sia veramente confusa, e per essere pignoli la definizione di elementale (che nel mondo di DN dovrebbe essere un Abominio con forti legami con la natura) non sarebbe corretta
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Ma come hai scritto anche tu, mi pare nel tuo commento all'albo, Ian usa la parola "demone" forse senza stare a pensare troppo al significato. Ho l'impressione che questo demone non abbia nulla a che vedere con gli Abomini . -
.Che forze sono quelle che si scatenano per far avverare la lettura? Ian ha chiamato la creatura che vediamo nell'albo 43 "demone". Ma potrebbe non essere un demone propriamente detto e avere caratteristiche diverse dagli altri visti negli albi passati.
altrove nell'albo si parla di "elementale" vincolato. -
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Una cosa non mi torna: quante carte si estraggono per fare la divinazione? Ian ne pesca una soltanto, gli avi del sindaco tre. Si sarebbero potuti fermare al 'cavaliere impavido'? E se avessero fatto cosi', la loro discendente avrebbe pagato o meno lo scotto della loro colpa? Lo sterminio della famiglia rivale in quale modo e' stato agevolato dalla carta?
Secondo me i Covenant erano disperati, con l'acqua alla gola: estraggono la carta del 'Cavaliere impavido' e decidono di sterminare gli avversari. In questo caso la carta non produce nulla di magico, se non come un 'effetto placebo' sui membri della famiglia che prendono coraggio e uccidono i loro nemici. Se si fossero fermati solo a questa carta, dopo trecento ammi ci sarebbe stato l'arrivo del demone? Secondo me no. Hanno voluto tirare troppo la corda, estraendo anche la seconda carta, che potrebbe anche voler dire trecento anni di prosperita' senza dover ripagare il debito con conseguenze tanto estreme. Quindi hanno estratto la terza carta, quella del demone punitore. A questo punto si impauriscono e smettono la divinazione, ma ormai il danno e' fatto. Avessero proseguito forse le cose sarebbero andate meglio. O peggio.. -
Bearduck .
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Ciao!
Espongo la mia teoria: a mio parere le carte agiscono fissando il futuro su uno dei tanti futuri possibili, cioè alterano i campi di probabilità a favore di uno solo. Per questo motivo in tempi di grande incertezza la loro lettura può essere utile e indicare la strada da percorrere.
Nel caso specifico del numero 43, io credo che le cose siano andate così:
I Covenant avevano bisogno di sapere come sconfiggere la famiglia rivale, avendo grandi incertezze sono ricorsi alla divinazione, questa ha stabilito con il guerriero che la strada da percorrere era la violenza, questa informazione non é nuova, loro avevano bisogno di sapere di essere certi di riuscire, quindi hanno chiesto una seconda carta, l'usuraio, che ha espresso il concetto di pagamento a tempo debito, il fatto di dover pagare ha fatto loro la "certezza" della riuscita della loro azioni, quello che cercavano, con ovviamente il piano che dovevano seguire, a questo punto hanno chiesto una terza carta per conoscere il tipo di pagamento, é uscita l'acqua, cioè la vendetta totale, quindi la loro morte, ma poteva benissimo uscire una carta diversa, immagino, d'altronde in Dragonero la magia ha un costo, presumo che loro già si aspettasero una forma di pagamento, ma non credevano che il prezzo della morte della famiglia rivale sarebbe stato equivalente. Che poi aggiungo, i Covenant non erano di per sé obbligati a uccidere la famiglia rivale anche dopo la lettura delle carte, o forse lo erano proprio a causa della lettura.
Che poi proprio nel numero 43 abbiamo visto come sono possibili magie che "costringono" in maniera subdola la volontà altrui..
Dragonero Forum - Serie Fantasy della Bonelli Editore, creata da Luca Enoch, Stefano Vietti e Giuseppe Matteoni 
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