- I colpi di scena cadono a vuoto, perché spostano l'attenzione da personaggi di cui non sappiamo niente verso altri personaggi di cui non sappiamo niente. Coinvolgimento zero (al momento di sapere chi sia il tipo nelle ultime due pagine ne ho ben poca curiosità e se è qualcuno che abbiamo già incontrato non ne ho memoria).
- Deus ex machina a catinelle, con Alben che è un personaggio la cui presenza rende inutile quella di tutti gli altri.
Sul serio: Myrva in questa storia doppia non serve assolutamente a nulla se non per il gettone di presenza.
- Apparentemente muore Fem. Ma per me è un'altra scena a basso coinvolgimento.
- Alla fine in mezzo c'era davvero il maggiordomo
e la congiura non è per nulla approfondita.
- Alben fa la "scansione" di ogni recesso dell'anima di un uomo. Non che fosse dovuto, ma magari anche solo un vago accenno all'etica della cosa (soprattutto rispetto alla tortura) sarebbe stata occasione per offrire uno spunto di riflessione. Invece niente
- A margine: giuro che non capisco il motivo per cui una persona come Ian sia così fedele all'impero e ai suoi rappresentanti. Mi sfugge proprio come non si faccia a parteggiare per la causa degli assassini (è un'iperbole, eh).