La storia mi pareva quasi con sequenze cinematografiche di piani e alternanze. La trama è stata giusta giusta nelle pagine, forse strettina forse no....meno male che non erano presenti meno fogli. Il Gmor wolverinesco è una personaggio proprio positivo e intenso ma mi piace che Ian lo stemperi, quasi a riportarlo nel reale. Ian diventa noioso in questo? No, perchè mi ricorda quasi un comportamento da 'temperanza' dei tarocchi....anche se poi 'perde' il controllo della situazione quando va oltre a ciò che crede di sapere...
Sono curiosa di vedere come si dipanerà il personaggio.
Mi è sembrata particolare la scena al buio a pagina 18 in basso in cui il cavallo è, come dire, "c'è ma non si vede perchè è fuori dal cono di luce ma vi facciamo sapere che c'è"...chissà perchè disegnato così.
Fatica su:
* i 'credimi'...acc! troppi per i miei gusti
* la mancanza di suoni se non negli scontri e forse un po' troppo 'messi lì'...come già scritto mi pesa assai questa assenza di sonorità artistiche integrate nella vignetta....
* mi ha colpita l'impressione di maggiore presenza di piani di volti più da sinistra verso destra che da destra verso sinistra, avrà un suo senso? certo è che nel leggerlo me ne sono accorta...non so, mia ha fatto un po' strano....magari mi sono sbagliata, complice il torcicollo che mi porto appresso e colgo le posture?