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.In effetti della vicenda di Drev manca la parte tragica... che vedremo nella saga delle regine nere
Ritornante...
Comunque ho votato 6, se fosse stata su 2 albi probabilmente avrei messo 4 per chissà quante pagine messe senza ragione di esistere. -
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È talmente "poca" la trama di questo albo, che l'introduzione di Luca Barbieri spoilera, diciamo così, tutta la storia stessa. Non c'è niente di interessante nella trama che non sia già detto nell'introduzione.
Voto 5.
P.S. Penso di capire perché a Laguna Colorada non siano piaciuti i disegni di Gizzi: sembrano, in parte, bozzetti passati a china. Ciò non toglie che per me rendono bene, invece: hanno spesso un effetto come "tridimensionale". Validi anche quelli di Rizzato. -
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La saga del buio. -
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Nel senso di "visualizzata dai disegni" cioè "a fumetti". -
.Non e' proprio in cima alle mie priorita'. Nel caso, in quale negozio la vendono?
Nel negozio "Bearduck". -
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Disse guarda caso una donna, che proprio in quanto donna è più capace della media di cogliere l'emotività raffigurata nella vignetta. -
.Non sara' una legge della fisica, pero' non si puo' escludere a priori. Non e' cosi' improbabile.
Lui dà per scontato dentro sé che dovranno tornare tutti o praticamente tutti, se no rimarrebbe deluso. -
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Cavolo, ma quando ti metterai in testa che un comprimario apparso in un numero non per forza dovrà tornare in un albo futuro? Non è una legge della Fisica che tornerà. A meno che ci trolli tutti... -
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Te li straconsiglio, se ti va di recuperarli come arretrati. Poi se vorrai, senza spoiler, ti spiego perché li trovo eccellenti. Perchè senza dire i motivi, può darsi che non ti fidi a priori giustamente poichè i criteri di eccellenza di due persone diverse sono spesso diversi. Invece spiegandoli, vai a capire se anche tu potresti trovare tale eccellenza oppure no.
Come annotazione, non ho mai capito quando leggo nei vari forum di gente che acquista un albo se consigliato da altri: un conto è se viene detto in qualche riga il perché, ma tanti si basano solo sul Sì o sul No di altri, quando poi questi altri hanno gusti differenti.
Della serie verde, di cui ripeto ho preso tutti i Bonellidi a colori, nessuno lo ho trovato ottimo a livello di storia. Il migliore è stato comunque per me Dwarf, discreto, e il peggiore Erik il rosso, pessimo. Sufficienti Redenzione, Lancelot, Loki, Sogni, Ivanhoe (messi in ordine tra un 5,5 Redenzione e 6,5 Ivanhoe di voto).
Come qualità media a livello di serie, preferisco la Arancione per ora, caratterizzata da racconti di uomini e donne noti o non noti che hanno inciso a modo loro nella Storia.
Come disegni, pur se in formato Bonellide e carta porosa, si sono distinti più di tutti, sfogliandoli, Cronache degli immortali, Cacciatori di morte e Barone rosso, tutti dal tratto pittorico (stile pittura ad olio) sbalorditivo. È il tratto che preferisco, quando è iperrealista o realistico. Ma direi che è palese e oggettivo che i disegni di queste storie si sposano in maniera idilliaca agli altrettanto magnifici colori, per una festa visiva totale. Purtroppo per me il 99,9% dei fumetti ha i contorni di china di un nero netto di qualsiasi cosa raffigurata, invece.
I primi due devo ancora leggerli, il terzo ha una storia piuttosto insapore.
Edited by julianross11 - 26/11/2016, 01:58 -
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Ciao Mario, ciao Mut.
Io della Cosmo prendo tutti gli albi a colori, tranne quelli formato album di cui ho preso solo la serie Crepuscolo degli dei.
Ho letto una ventina di Bonellidi, cioè tutti i colorati della serie gialla rossa verde arancione, e reputo che tre storie arrivino alla eccellenza:
-Il sangue dei codardi, della rossa
-Golden dogs, della gialla
-L'ordine del caos, della arancione, anche se devo leggerne l'ultimo albo -
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Ho votato 7 ma era un 7.5... Storia che, a differenza di tante di Vietti che spesso è fissato con il militare e l'horror inseriti in storie eccessivamente banali e senza sorpresa alcuna, alimenta interesse crescente per capire quale sia il segreto sottostante, e quest'ultimo non mi ha deluso, anzi. C'era persino qualche indizio per capirlo, SPOILER (clicca per visualizzare)vedi voce contraffatta nel flashback con la strega -
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Io non ho mai letto Morgan Lost, ma posso essere quasi certo di poter dire, avendo letto Brendon e capito come funzionano le trame di Chiaverotti, che non bisogna approcciarsi a questo fumetto sperando in continuity e worldbuilding. Perchè? Perché Chiaverotti punta sempre tutto su altri due aspetti, che sono il cercare di commuovere e il colpo di scena finale. Il tutto sfruttando l'ambientazione surreale al solo scopo di creare l'atmosfera voluta (non a fini di Worldbuilding quindi).
Ogni pagina dei fumetti di Chiaverotti è al servizio di quei due aspetti suddetti, come in un crescendo che porta al picco del finale; quindi non c'è spazio per altro... questo "altro" richiederebbe una struttura di base, una natura della serie del tutto diversa dalle fondamenta, il che impedirebbe a Chiaverotti di toccare la sensibilità romantica del lettore e di sorprenderlo col colpo di scena in ogni singolo numero, che è un po' la quadratura del puzzle disseminato nelle pagine precedenti.
A me piacciono tutti e quattro gli aspetti, sia la continuity sia il worldbuilding sia i colpi di scena ad ogni numero sia il risuonare delle mie corde emotive.
Ma so benissimo che è del tutto impossibile che un fumetto possa, in 94 pagine e ad ogni numero mensile, avere il massimo di tutti e quattro gli aspetti. Anzi, è già tanto, oro colato e serie capolavoro, se ce ne fossero due a livelli medio-alti in ogni numero.
La soluzione per me? Comprare Dragonero E Morgan lost (lo recupererò), se a uno piacciono tutte quelle 4 cose. Poi entrambi soddisfano parecchio anche nel lato grafico di disegni e persino copertine, il che non guasta affatto in un medium anche visivo.
La soluzione per te che apprezzi molto continuity e worldbuilding, e molto molto molto meno gli altri due plus? Come giustamente farai, smettere di acquistare Morgan lost. -
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Mia impressione:
"Che facciamo per il numero 43?"
"Non è quello dove portiamo avanti quella trama tal dei tali?"
"Ehm no, è per ora scoperto"
"Non preoccuparti Luca, quando dobbiamo fare un albo riempitivo ci penso io con un albo dalle tinte horror, per il quale serve Alfio -Buscaglia, ndr- Adesso gli telefono" -
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Su Facebook ha proprio parlato di disegni puliti adatti per un formato più grande. Quindi è evidente che l'intenzione è proprio quella in cui tu speri. -
.Mi è piaciuto! Piu la seconda parte che la prima che ho trovato un po troppo veloce. Belli anche disegni, secondo me meriterebbero un formato piu grande. A questo punto mi chiede se per questa miniserie di 12 numeri è prevista una ristampa in libro, come successo per orfani.
Ho letto un commento di Artusi che fa presagire il grande formato in futuro.
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