Dragonero Forum - Serie Fantasy della Bonelli Editore, creata da Luca Enoch, Stefano Vietti e Giuseppe Matteoni

Posts written by julianross11

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    Sarà allegato solo a dragonero e nathan never di maggio.
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    Non voglio fare l'uccello del malaugurio, è solo quello che penso, tutto qua. Credo che questa serie potrebbe non sopravvivere fino ai 24 numeri programmati.
    Leggendo in giro, noto solo commenti freddi, evidentemente non sono l'unico ad aver la sensazione che le anteprime siano frutto di un "cattivo gusto", più che di originalità: mi riferisco a due elementi specifici: le curvature presenti ovunque, e quelle "cose azzurre" anch'esse curve e onnipresenti. A mio parere sono entrambe solo fastidiose alla vita, niente di più niente di meno.
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    Sono rimasto un po' indietro nella lettura, devo ora iniziare la saga delle Regine nere. Dai vari commenti di Mario, utente di cui mi fido molto per come è approfondito nelle valutazioni, mi pare di capire che l'evoluzione della serie sia peggiore di quella che si poteva auspicare. È così?
    In ogni caso la cura che si sta dando al progetto Dragonero lo eleva a mio parere al di sopra delle altre testate (capisco per esempio l'invidia da parte dei lettori di Nathan never e utenti del relativo forum nel vedere un prodotto affine avere ciò che non hanno mai avuto): è un po' una conseguenza del successo altissimo se consideriamo che la serie è partita non negli anni d'oro, bensì negli anni in cui nessun progetto è andato mai oltre i pochi anni di vita. Si tratta insomma dell'unico e ultimo, e credo resterà tale, successone editoriale della casa editrice del terzo millennio. Naturale che venga quindi coccolato.
    Il che fa sì che ci siano progetti collaterali, opere a colori, edizioni librarie a iosa, continuity curata, disegnatori tra i migliori, idee di storie per gli anni a venire, ambizione, progettualità, ecc. ecc.
    Sono ancora stupito del fatto che non sia partita una ristampa completa a colori sullo stile Dago tuttocolore (ma con uniformità di colorazione valida), ma credo che dopo il numero 100 partirà (non farla partire sarebbe una rinuncia a introiti succulenti secondo me).
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    CITAZIONE (Heimdall76 @ 1/3/2019, 12:37) 
    CITAZIONE (julianross11 @ 1/3/2019, 12:33) 
    Un aumento un po' troppo deciso rispetto ai 4.50 euro di Orfani.

    Orfani 4,90,ma sempre alto come aumento.

    Intendevo che il primo numero nel 2013 fu a 4,50 euro, se devo specificare.
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    Un aumento un po' troppo deciso rispetto ai 4.50 euro di Orfani.
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    Peccato per Galliccia,tra i peggiori relativamente allo standard di Dragonero.
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    Avere storie con sempre protagonista Ian è praticamente il peccato mortale di Dragonero. L'occasione era ghiotta per fare del MONDO ERONDAR (e dei suoi personaggi e miriadi di protagonisti diversi) il vero protagonista della serie. La varietà e freschezza, ma soprattutto il senso di un grande mosaico ricco in ogni sua parte, sarebbe stata immensa. Ma... col tradizionalismo Bonelli, è già tanto che siano arrivati a capire che questa serie in grande formato a colori sarebbe stata una bomba. Già tanto quindi che abbiano fatto 4 cartonati Big. Non si può chiedere di più alla Bonelli. Persino la Aurea ha capito che di Dago doveva sfruttare ogni formato e il colore per tutte le serie dal primo all'ultimo numero. Bonelli indietro persino ad Aurea in questo.
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    CITAZIONE (MarcoUlpioTraiano @ 8/2/2019, 09:49) 
    Storia piaciuta! in generale mantiene le aspettative, sicuramente meritava più pagine, alcuni passaggi sono stati saltati e ci sono alcune cose che non sono state spiegate bene

    l'inizio della storia mi era sembrata un po forzato:
    Ian, Gmor e Sera che in poche pagine, tic e tac, ti trovano gli indizi per raggiungere la fortezza. Però ragionandoci un po su, si potrebbe immaginare che la ricerca di di Gmor e Sera sia stata intrapresa durante gli albi precedenti e questo potrebbe dare una spiegazione alla loro assenza in alcune storie del dopo guerra, di cui vi eravate lamentati.
    Magari sarebbe stato meglio organizzare il tutto in maniera diversa invece di metterli in sequenza uno dietro l'altra.(flash back? spin-off negli albi precedenti?)


    Sempre interessanti le discussioni tra Alben, Ian e il resto del gruppo (discorso sulla storia manipolata)

    Altre considerazioni:
    - Ma la "Paranor" dei Luresindi è completamente disabitata?
    - Interessante la situazione tra umani e giganti
    - Chi erano i soldati uccisi dalla fiammata del drago dell'antenato di Ian? visto che c'erano solo una manciata di Varledarto?
    - Mi chiedo che cosa abbiano fatto Ian e Myrva delle spade dei varliedarto, ma sopratutto rimane il mistero di chi fosse la spada gemella a quella di Ian (per un attimo ho pensato se la tenesse Myrva)


    I disegni purtroppo non mi sono piaciuti molto e devo dire con rammarico che è una costante degli ultimi albi

    p.s.
    Avete visto! hanno fatto la sala centrale come gli avevo detto, con un grande drago disegnato sul pavimento, simile a quello che appare nel fumetto "Morgana" di Enoch :asd: :asd: :asd:
    https://dragoneroforum.forumfree.it/?t=72447677&st=60

    Francesco Rizzato è stato un po' deludente qui? O non ti è piaciuto neppure in passato su Dragonero? Perché a me è sembrato quasi lampante che sia uno dei migliori disegnatori della testata, tranne il difetto piuttosto netto degli occhi, che, diciamocelo, è il suo tallone d'Achille (non li sa disegnare bene, sembrano tutti cinesi o bambole e bambolotti, stesso difetto in pratica del disegnatore Mario Jannì visto su Julia e Nathan Never).
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    CITAZIONE (DarkStar @ 22/1/2019, 15:59) 
    CITAZIONE (Heimdall76 @ 22/1/2019, 12:08) 
    Conferenza di Lucca 2018 minuto 33:10 in poi.

    Visto, grazie.
    (Ma dopo Guerra e Fame mi aspettavo decisamente gli altri due cavalieri !)

    Buscaglia nel terzo volume e ti pareva, uno dei pochissimi di DN che non mi piace.

    Che dire allora di Gizzi, che verrà proposto nel prossimo speciale di Dragonero estivo? Unico assieme in parte a Galliccia, Bormida e Pueroni a essere sotto il livello qualitativo standard di tutti gli altri disegnatori della testata (potrebbe invece essere adatto per altri generi, ma non questo realistico).

    Comunque non quoto sul pregio del grande formato di Senzanima da libreria, nel senso che ho sfogliato Fame e le tavole di Calcaterra (alcune,non tutte) sembravano nate per piccolo formato e poi ingrandite malamente: in diverse vignette il tratto sembra tremolante e sgranato, irregolare.
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    Non dico che hai fatto male a comprarlo, ci mancherebbe, però sono sicuro che una volta terminata la pubblicazione in libreria della serie (quindi fra 6 anni circa) poi verrà ristampata in edizione edicola (tanto avrebbero poche spese nel farlo, e quindi gli utili, anche se non esagerati, saranno comunque ben accetti dalla Bonelli).
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    Semplicemente, l'originalità è un plus. E manca a Dragonero. Ergo non ha questo plus. Chiudo anche io qui la questione.
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    Sottoscrivo Darkstar.
    Possono pure averne parlato per decenni e miliardi di volte del fatto che volevano stare nel fantasy più conservativo, che ciò non cambia di una virgola la questione.
    È come se io dicessi miliardi di volte che non voglio dare mai un euro in beneficenza nella mia vita: non è che ciò sia una giustificazione per la quale posso dire "eh ma avevo avvisato" e non è che ciò fa di me un benefattore.
    Che il fantasy dragoneriano non sia spinto da una fervida immaginazione mi sembra una pecca, poiché non ha pretese storiche. Motivo per cui poteva osare molto di più. Non so quanti di voi abbiano conosciuto Morrowind, ecco quello è per esempio un fantasy molto apprezzato per (tra le altre cose) l'ambientazione. Perché sprizza di originalità nel Background e nei suoi dettagli e negli ambienti e tutto questo in sinergia reciproca e pure con la trama. È un videogame pc.
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    CITAZIONE (Heimdall76 @ 8/1/2019, 11:29) 
    CITAZIONE (Alghar @ 8/1/2019, 09:41) 
    Sono salito a bordo solo ieri. Mi sono stati regalati per natale i primi 4 numeri.

    Veramente bello come intro. Non vedo l' ora di recuperare il resto e di mettermi in pari con la saga.
    L' unica cosa che mi fa storcere leggermente il naso sono i disegni, che, premetto, non sono brutti ma non rientrano nelle mie corde.
    La continuity è molto serrata ?

    Benvenuto a bordo!La continuity è a livello di quella di Nathan Never o Dampyr.

    Aggiungo che per i disegni non devi temere, sono anzi la principale attrattiva del fumetto nella sua interezza (in sinergia con l'ambientazione, punto di forza solo se si ama il fantasy. Ma mentre i disegni sono solo punto di forza e stop, l'ambientazione ha invece qualche pecca che consiste nell'essere troppo poco fantasiosa, ancorata alle tradizioni ma soprattutto senza alla base una immaginazione scatenata lasciata senza freni che la crea: si avvertono molto i freni)
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    Se fare un volume con 4 albi gli rode, possono farne 2 a colori da 2 albi ciascuno.
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    Al fango pirico è per esempio stato dedicato un intero albo per la sua importanza con Ian inviato da Alben a sua insaputa (il primo magazine), e sembrava dovesse essere l'elemento più importante in assoluto nella guerra a venire. Tutto risolto in un gran nulla di fatto per un "buco nero" nell'acqua.
    Anche la bellissima quadrologia iniziale aveva il fango pirico tra i protagonisti (a proposito di questa, non si capisce perché non vogliano farne un cartonato a colori... lo hanno fatto per 3 albi, cioè il romanzo del 2007, perché non farne uno con 4? tra l'altro sarebbe il cartonato potenzialmente più bello).

    Edited by julianross11 - 28/12/2018, 01:38
199 replies since 14/11/2014
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