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| Infatti il dubbio è proprio questo.
Di 4 Hoodz sappiamo che non ha funzionato. Ma il fatto che anche le alte due si siano fermate (seppur una con la premessa che ripartirà), mi fa pensare che le difficoltà ci siano per tutte.
Mi viene da dire (anche se spero che non sia così) che Dragonero Adventures sia arrivata più avanti delle altre semplicemente perché trainata dalla serie per adulti, cosa che invece è mancata alle altre. |
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| CITAZIONE (Mario_R @ 25/10/2018, 10:05) a me sembra che gli autori se la siano cavata decisamente bene in questo frangente difficile, ma - in fondo in fondo - come per Nathan Never, non si sono mai "spaccati la testa" per descrivere un mondo veramente "diverso" dal nostro; la magia e la tecnologia sono "un di più" ma poi l'eroe di turno risolve la questione con le "vecchie buone maniere".
Va anche detto che fare diversamente da così significava costruire un mondo molto complesso che, forse, non era nemmeno nelle intenzioni originarie. |
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| | Anche a me piacerebbe. Non per polemica, ma per pura curiosità, per sapere cosa ha portato a certe scelte. |
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| | Grazie, aspetto commenti. Anche se poi quello che ho scritto nella recensione non è molto diverso da quello che ho scritto qui sul forum. |
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| gisaku75 hai ragione, nel mondo di Malazan, mondo fantasy high magic, si fa un uso coerente della magia, pur essendo presenti personaggi dai poteri immensi. Forse quella è una delle poche opere in cui l'autore (o forse è meglio dire gli autori, dato che c'è anche Esslemont, anche se i suoi libri non sono ancora stati tradotti in italiano) è riuscito a far coesistere il soldato comune che combatte con una spada e uno scudo e magari non è neppure un fenomeno con personaggi in grado di distruggere un continente con un battito delle mani. Però lì ambientazione e trame sono state scrupolosamente costruite per tempo in un preciso incastro.
Dragonero è una serie potenzialmente infinita o comunque senza un termine predefinito, con trame e personaggi che evolvono nel tempo anche verso direzioni forse non decise dall'inizio e, ormai ne sono sempre più certo, con alcune correzioni in corsa, ma con una potente continuity. Lo scotto da pagare per questo è una certa incoerenza che ogni tanto emerge, come nel caso della magia. |
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| CITAZIONE (Mario_R @ 22/10/2018, 16:48) Ovviamente c'è stato anche il portale tra i mondi di AVVENTURA A DARKWOOD 
Ma dai, quello prendilo così, giusto come espediente per fare il team up. Un po' di sospensione dell'incredulità, suvvia.  |
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| Appunto.
Un mago dell'esercito è stato tirato fuori nello speciale uscito in contemporanea con la saga, contenente una storia che si è svolta prima, ricordandoci dell'esistenza dei maghi dell'esercito, salvo poi ignorarli completamente nella guerra.
Non contenti di questa "dimenticanza" i maghi dell'esercito tornano anche subito dopo la guerra.
Comunque dalle cronache del vecchio Gmor io intendo che probabilmente nell'ambientazione 2.0 ci sarà più magia. Ne sono contento, anche se riconosco il rischio intrinseco, dato che poi la magia è da gestire. |
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| CITAZIONE (Mario_R @ 22/10/2018, 11:57) Anche io sono d'accordo, ma i maghi da guerra non stati inventati un po' fuori tempo massimo, erano già citati nel vecchio editoriale sull'esercito imperiale erondariano - credo fosse l'albo 18 o il 19 ... 
Questo non lo ricordavo. Allora non sono stati inventati fuori tempo massimo, ma fuori tempo massimo sono stati utilizzati! |
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| CITAZIONE (Mario_R @ 22/10/2018, 12:03) Povera Brianna  OT per NN, escludendo Sara Mc Bain, ricordo delle storie gestite in maniera talmente improbabile, tipo Hadija l'ingegneressa mediorientale che NN salvava, poi veniva fuori che si erano fidanzati, poi lasciati, e infine (e finalmente direi) Andy Havilland la uccideva 
Da vecchio lettore di NN, mi piace rispondere all'OT, poi rientro subito.
NN ha avuto alcune relazioni più o meno lunghe, ma gestite non particolarmente bene. La storia di Hadija (o Hadjia) è stata nel complesso poco senzata. Ma anche la relazione con Janine non l'ho trovata particolarmente riuscita.
Ma torniamo a DN.
Anche a me Briana non è mai sembrato un personaggio che potesse avere un particolare futuro con Ian. E forse non l'hanno pensato neppure gli autori, dato che non l'hanno mai approfondita, né caratterizzata. In un albo abbiamo scoperto che Briana desiderava avere con Ian una vita normale e il nostro scout ha subito cercato di dileguarsi, ma mi pare che anche quella alla fine si sia rivelata un po' una trama morta. |
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| E' proprio quello che penso io Mario.
Sinceramente ho apprezzato che la Bonelli abbia tentato di trovare nuovi lettori fra i giovanissimi, creando prodotti ad hoc, però tutta l'operazione mi è sembrata un po' una battaglia persa o, se vogliamo, un modo di dare, a nuove esigenze, delle vecchie risposte.
Poi ben tre nuove serie non sono mica poche (fra cui due dello stesso genere!)
E comunque, come pensavano di arrivare ai lettori? Dragonero Adventures passa dai lettori adulti, quindi un canale ce l'ha. Non so se siano abbastanza per garantire la sopravvivenza di una serie, ma non si parte da 0.
Creepy Past è un fumetto horror che tratta un tema, quello dei creepypasta, tendenzialmente giovane, magari qualche lettore l'ha trovato, ma 4 Hoods? Chi lo poteva comprare.
E per finire, non so se la pausa di Dragonero Adventures sia realmente lagata ai tempi tecnici per fare i nuovi albi (questa cosa mi suona un po' sospetta) e se Creepy Past fosse inizialmente pensato in 6 albi, ma quei bambini, pochi o tanti, sufficienti o no a far funzionare le serie, che le leggevano, dovranno fare una pericolosa pausa. Io, adulto, posso comprare un fumetto oggi e riprenderlo fra due anni. Ma per un bambino non è così, il trascorrere le tempo comporta cambiamenti significativi. |
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| Il 6 contiene un finale, ma volendo potrebbe anche non esserlo. Per i dettagli dovrei chiedere a mio figlio, dato che è lui che lo legge, a me lo racconta solo.
Diciamo che da come era impostata la serie, sembrava che dovesse durare di più e questo finale a me è sembrata un po' un'accelerazione. Ma potrei sbagliare.
Io posso anche capire che non rivelino i dati di vendita. I dati di vendita sono affari della casa editrice. Posso anche capire che non si sbottonino troppo, sia per non fare brutte figure in caso di chiusura anticipata di una serie, sia per lasciarsi delle porte aperte, però, porca miseria, almeno scrivete da qualche pare se la serie è finita lì o no o se c'è la possibilità/intenzione di valutare una seconda stagione. |
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| Anche Nathan Never ha avuto, per certi periodi, delle storie durature.
Brendon, invece, ha avuto un unico grande amore. Solo che poi è morta, quindi ha potuto fare attività fisica con chi gli pareva.
Sì, è vero, impegnare il protagonista in una storia sentimentale complessa, tormentata e duratura potrebbe essere interessante (e comunque non gli impedirebbe qualche "svago" occasionale"), ma probabilmente come scrivi anche tu sarebbe complessa da gestire. Soprattutto se la partner dovesse far parte del gruppo principale. |
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| Ma perché non lo scrivono?
Io ho trovato solo questo, ma non so bene dove abbiano preso informazioni in quel sito. |
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1345 replies since 12/7/2013
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