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Arrivo ultimo ma questo numero l'ho letto solo questa domenica piovosa.
Partiamo dall'inizio con cambio copertina e cambio di motto, che dire... non mi piace. Avranno voluto dare enfasi alla lotta, avranno voluto prendere i fan di Assassin Creed, ma sto motto più lo sento e più non mi piace.
Il vecchio era una poesia, un'utopia che ti faceva sognare, questo mi sembra il motto di un gruppo di giovani sbandati che vogliono fare i bulli.
La storia non è storia...
vai con il solito salvataggio del povero ed inerme contadino visto e stravisto, dai tempi di Ken il guerriero quando salvava i villani, fino a Robin Hood principe dei ladri con la mitica scena in cui tira due frecce colpendo due cavalieri (su questa mi sembra di aver letto che sia un super mythbuster, visto che apparte la traiettoria diversa delle frecce da calcolare, non avrebbero abbastanza forza da bucare un'armatura, ma chissene, l'azione ci sta e mi piace quindi la doppia freccia resta per me un mito e basta)
Gettarsi all'inseguimento mentre Sera fa strage di soldati anche mi sa di irreale, ma ancora di più sa di videogioco vederli sbucare dal nuvolante alla fine della scarpata, ma fa sempre azione e ci sta. Peccato che per un lettore di vecchio corso, il motto dei bulli più tutta questa azione alle prima 30 pagine mi fa pensare che Dragonero diventerà una scazzottata continua, ovviamente spero di no.
Sorvolo su Gmor ridotto a fare la zuppa e Briana che probabilmente è incinta, tutto mentre passano per un avamposto zeppo di armi, che ripeto a me ricorda il castello di Suikoden con i 108 eroi della ribellione, ma essendo un JRPG vecchio forse l'ho giocato solo io.
Eccola infatti la seconda parte con uno Ian truce e arrabbiato che guarda di notte, manco fosse Legolas, come uccidono un povero borgomastro, irreale come veda tutto ma fa ben capire che il nuovo impero è cattivo come il nuovo ordine di Star Wars.
La parte alla corte è interessante solo per Rooney, quello che dice Leario e quello che dice l'imperatore è abbastanza scontato ma serve per chi legge il numero per la prima volta.
Interessante la parte finale, con Ian che ci racconta la sua storia e tutti i suoi passaggi emozionali ad un Alben che appare molto stanco e preoccupato ed un'Aura che giubila per dare sfogo alla sua rabbia.
Ausofer intanto, come Napoleone, si è esiliato e sembra preparare da lontano le sue mosse.
Numero che introduce tutto e niente, per me è un non voto, nel senso che i disegni sono altalenanti, la trama anche, i cambi pure. Sufficiente alla fine come lettura, ma molto al di sotto di quanto mi aspettavo. L'azione è scontata e se avessi letto questo come primo numero devo essere sincero non so se avrei letto il secondo, forse solo perchè è Fantasy e Bonelli gli avrei dato una seconda chance.
Unica parte interessante e che mi ha esaltato di tutto il numero il vecchio Gmor che ci spoilera l'ultimo giorno tutti insieme, con un arazzo che fa molto Instagram. Ma la donna sembra tanto Eucuba invecchiata, ma credo che sia voluto.
Conoscendo Dragonero dal numero uno dico che aspetto con trepidazione il prossimo numero, perchè questo mi ha tiepidamente soddisfatto.
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