21 - Gli spettri del lago

La storia parte già bene con il messaggero, poraccio non gli va mai bene. Ian anche stavolta lo vediamo alle prese con problemi etico- religiosi, e quando la situazione inizia a scottare non si limita a pugni e colpi di piatto (quasi un ritorno al romanzo, anche se lì era stata una vera e propria carneficina). Gli abitanti invece sembrano posseduti, eseguono alla lettere ciò che il sacerdote ordina loro (che secondo me non era del tutto una vittima).
La storia nonostante sia lineare mantiene alta le tensione. Quando per la sorte della ragazza, quando per la sorte del villaggio
L'immagine della natura che si ribella alla crudeltà dell'uomo è molto affascinante. La rabbia che pervade l'aria, facendo star male Sera fa capire maggiormente le differenze tra uomini ed elfi (creature "pure").

il fatto che Ausofer abbia affidato ad Ian questa missione e ne ho tratto diverse possibili conclusioni:
1)La necessità di rinforzare la presenza dell'Impero nella zona, un villaggio così ricco è rigoglioso è molto utile. Specie se in un luogo strategico come quello. L'Enclave dei Grandi Laghi è vicinissimo e poter rafforzare la propria immagine sulla popolazione è di vitale importanza.
2) Mettere alla prova Ian, ponendolo di fronte a scelte etiche di non semplice risoluzione.
3) Dimostrare a Ian che il cancelliere si muove per il bene dell'Impero e della sua popolazione. ( Questa però non son così sicuro ) Cercando di attirarlo più vicino a sè.