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In onore del 50 numero di Dragonero, ho deciso di rimonciare da capo la serie.
Complice anche il fatto che in questo periodo non ho più avuto tempo di leggere gli albi che compravo, quindi mi leggo tutti i vecchi numeri per ricordarmni i particolari.
Davvero un capolavoro questo numero, dopo il grande romanzo a fumetti, che serviva a introdurre il mondo fantasy, e la prima saga di 4 numeri, che si focalizzava sui protagonisti, questo numero serve ad allargare il mondo del protagonista.
La scelta più azzeccata è stata quella di evitare qualsiasi scena d'azione nella storia, visto che si parla di un raduno annuale degli scout, e questo permette di analizzare meglio la caratterizzazzione psicologica dei personaggi.
Conosciamo i compagni di Ian, che li presenta anche a Gmor e Sera che partono con lui, e scopriamo più informazioni sul mondo di Erondar che possono fare comodo in futuro per capire la situazione politica dei vari regni.
C'è anche un elfo come scout che si incontra con Sera e discutono del fatto che gli elfi potevano conquistare il mondo al posto degli umani se fossero stati uniti, ma l'elfo si trova bene con gli umani.
Ho trovato una grande legame con gli scout, di gente molto legata tra di loro, che svoglono un lavoro importante esplorando zone inesplorate, c'è molto cameratismo tra di loro, mi è piaciuta molto l'atmosfera di fiducia che hanno, e per questo la scelta di non mettere nessuna scena d'azione è perfetta per descrivere il senso di sicurezza che si passa quando sei in loro compagnia, oltre al fatto che non prendono ordini dai politici.
Infine conosciamo due scout, Brianna, che è amante di Ian e passano la notte insieme e un'altra che riesce a stendere due uomini e per essere sconfitta ha bisogno di battersi contro un'orco.
Infine, Ian dopo aver salutato il suo capo, va a trovare Alben dopo che questo aveva detto al suo superiore del sangue di drago per farsi dare spiegazioni, ma Alben non conosce perfettamente il segreto del drago e della spada che Ian possiede, quindi torna dai suoi amici pronto a partire per un'altra missione, lasciando Sera a casa a curare l'albero che Gmor ha piantato così da far crescere Sera in un ambiente simile alla foresta dove abitava.
Apprezzo molto il fatto che le storie siano tutte in continuity, ma in modo semplice, così da non essere troppo invasiva e rendere incomprensibili le storie con troppi dettagli.
Siccome non ricordo bene le storie, ci sono altri raduni con scout senza pericoli incombenti, storie come queste oltre a essere bellissime sono pure rilassanti.
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